11 aprile, Milano, Caffè letterario con lo scrittore Dušan Veličković - Confluenze

11 aprile, Milano, Caffè letterario con lo scrittore Dušan Veličković

Radio Popolare, Confluenze, Bottega Errante, ViaggieMiraggi e Q Code Magazine sono lieti di invitarvi all’incontro con lo scrittore Dušan Veličković, a Milano l’11 aprile 2019 alle ore 18 presso l’associazione Chiamamilano (via Laghetto 2) per presentare la sua ultima traduzione in lingua italiana, Generazione Serbia (Bottega Errante, 2018).

L’incontro sarà guidato dai giornalisti Claudio Agostoni (Radio Popolare) e Christian Elia (Q Code Magazine) con la traduzione della storica Francesca Rolandi.

Accanto alla presentazione dell’opera di una delle voci più lucide e originali della Serbia contemporanea si racconterà il viaggio in battello “In Serbia navigando lungo i sapori del Danubio che Radio Popolare” organizza dal 2015 in collaborazione con Confluenze, ViaggieMiraggi e Slow Food in Serbia, previsto anche per quest’estate dal 28 luglio al 4 agosto 2019. Durante la quarta giornata del viaggio è previsto anche un caffè letterario con Veličković presso l’Istituto di Cultura Italiana a Belgrado.

Al termine dell’incontro sarà possibile acquistare i libri di Veličković presso la libreria Colibrì (Via Laghetto 9) accompagnati da un aperitivo.

Per prenotazioni e ufficio stampa: info@confluenzeasudest.org

Il libro

La storia del Novecento – serbo ed europeo – e le vicende della famiglia Kobac/Tomič, sono l’ordito e la trama che Veličković tesse con maestria. Una tela arricchita dalle riflessioni sul ruolo degli intellettuali e sul potenziale di ciascuno di farsi interprete del proprio tempo.

Marzia Bona

La famiglia serba Kobac/Tomić è la metafora di un popolo che attraversa il Novecento. Il racconto, dissacrante e ironico, segue in linea maschile le vite di uomini che dalla Serbia dell’Impero Austroungarico, viaggeranno fino in Russia e in America attraversando la Grande Storia. Il romanzo di Veličković narra i destini familiari che incrociano la “Guerra dei maiali”, le due guerre mondiali, gli anni Cinquanta e le purghe titoiste, la ribellione globale del 1968 e l’ascesa di Milošević. Nel 1991, come la Federazione Jugoslava, anche il nucleo familiare si scioglie e l’ultimo Kobac parte alla ricerca del padre.

Gli ospiti

Dušan Veličković

Scrittore, giornalista ed editore e attualmente vive e lavora a Belgrado. Di formazione filosofica, nel 1980 entra nella redazione del settimanale di attualità politica NIN e, contemporaneamente, cura per una piccola casa editrice la collana “Literature in Exile” nella quale vengono pubblicate le opere di scrittori russi dissidenti. Diventa direttore di NIN nel 1993 e lo rimane fino al 1997, anno in cui viene licenziato a seguito delle pressioni politiche del regime di Miloševic. Ha pubblicato racconti, saggi e articoli su numerose riviste e giornali (“Foreign policy”, “Wienner Journal”, “La Vanguardia”, “Washington Post”, “Lettre Internationale”). È membro del PEN club serbo e del consiglio di redazione della rivista americana per la letteratura europea “Absinthe”. Alcuni racconti sono inseriti nell’antologia di prosa serba contemporanea Casablanca serba. In Italia ha pubblicato Serbia hardcore e Balkan Pin-up (nuova edizione, Besa, 2018); Generazione Serbia (prima edizione, Bottega Errante, 2018). Ha ricevuto il Premio internazionale per la libertà e il giornalismo a Napoli. Le sue opere sono tradotte in diverse lingue.

Claudio Agostoni

Giornalista professionista lavora a Radio Popolare dove, oltre a essere Direttore dei programmi cura l’ideazione e la produzione di un appuntamento settimanale dedicato al viaggio: Onde Road, documentari sonori in onda sui 107.6 di Radio Popolare ogni sabato alle 11.35 e disponibili in podcast sul blog della trasmissione www.blog.radiopoplare.it/onderoad. Collabora come giornalista free lance con numerose testate di viaggio italiane e straniere.

Christian Elia

Condirettore di Q Code. Ha raccontato più di 40 paesi per più di 20 testate, per anni con PeaceReporter ed E il mensile. Si occupa di Mediterraneo, Medio Oriente e Balcani. E’ autore di libri, teatro, documentari e radio. Con i suoi lavori ha vinto il premio Baldoni, il premio Giornalisti del Mediterraneo, l’IMMaginario DOC Festival, menzione speciale giuria Siani Reportage Prize, il premio il Reportage. Seguitelo su: www.qcodemag.it

Francesca Rolandi

Storica, ha conseguito un dottorato in Slavistica nel 2012 e ha svolto attività di ricerca e insegnamento presso diverse istituzioni accademiche e culturali in Italia, Croazia, Slovenia, Serbia, Bosnia Erzegovina, Austria e Ungheria occupandosi delle relazioni italo-jugoslave, di scambi culturali, cultura di massa e flussi migratori nello spazio post-jugoslavo e alto-adriatico. Segue le problematiche odierne nello spazio post-jugoslavo per Osservatorio Balcani Caucaso, Q Code Magazine e altre testate. Svolge da anni attività di formazione sui temi della memoria.


Lo spazio

Chiamamilano nasce -grazie all’impegno che personalmente Milly e Massimo Moratti da sempre dedicano a Milano- con lo scopo di fornire ai cittadini gli strumenti di comunicazione e partecipazione per migliorare in modo condiviso la qualità urbana. Chiamamilano promuove e contribuisce a realizzare progetti sulla Città ai quali gli abitanti partecipino attivamente, anche dal punto di vista ideativo. La missione di Chiamamilano è dunque contribuire in modo propositivo al miglioramento di Milano, favorendo nuove modalità di comunicazione tra le persone, ascoltando i bisogni e trasformando le idee dei milanesi in progetti concreti e sostenibili, attraverso il supporto di competenze professionali specifiche.
Chiamamilano, attraverso i propri spazi -il Negozio Civico di via Laghetto 2 e il sito web- raccoglie voci, bisogni e proposte per una città migliore, informando i cittadini e offrendo loro la possibilità di incontrarsi e confrontarsi. La nostra attività è inoltre rivolta alla creazione di nuovi legami col territorio e i diversi attori sociali che vi operano, nonché alla realizzazione di eventi, iniziative pubbliche e convegni, volti a sensibilizzare l’opinione pubblica su temi centrali per la città come, ad esempio, la sostenibilità ambientale, l’urbanistica, l’accesso alle nuove tecnologie, la promozione della multiculturalità.
E’ quanto mai forte il bisogno di ricreare il senso condiviso di un’identità civica attraverso la valorizzazione delle differenze, rafforzando il senso di appartenenza alla città e le opportunità di partecipazione. Rendere migliore Milano, per tutti.


Quando

Giovedì 11 aprile 2019, ore 18

Dove

AssociazioneChiamamilano

Indirizzo: Via Laghetto 2

Web: www.chiamamilano.it

Email: chiamamilano@chiamamilano.it

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