Collaboratori
Ivan Jeličić
Ivan Jeličić ha conseguito il dottorato di ricerca in storia nel 2017 all’Università di Trieste, trascorrendo periodi di studio e di ricerca a Regensburg (Germania) e a Budapest (Ungheria). Come collaboratore esterno insegna da alcuni anni all’Università di Fiume, al Dipartimento di storia e al Dipartimento di italianistica. Dal 2018 è postdoc all’Istituto di storia politica di Budapest all’interno del progetto ERC Nespotrans, focalizzato sulle transizioni post-imperiali su scala locale e regionale.
Silvia Rocchi
Silvia Rocchi lavora come fumettista e illustratrice a Bologna. Dal 2012 pubblica fumetti con le maggiori case editrici italiane, BeccoGiallo, Fandango, Rizzoli Lizard, Eris Edizioni. Brucia è il suo ultimo fumetto, nonché primo titolo di pura finzione, pubblicato da Rizzoli Lizard.
Christian Elia
Condirettore di Q Code. Ha raccontato più di 40 paesi per più di 20 testate, per anni con PeaceReporter ed E il mensile. Si occupa di Mediterraneo, Medio Oriente e Balcani. E' autore di libri, teatro, documentari e radio. Con i suoi lavori ha vinto il premio Baldoni, il premio Giornalisti del Mediterraneo, l'IMMaginario DOC Festival, menzione speciale giuria Siani Reportage Prize, il premio il Reportage.
Marco Abram
PhD in Storia all'Università di Udine, master in Storia d'Europa all'Università di Bologna. Ha svolto periodi di ricerca in differenti paesi, lavorando per il Center for Advanced Studies - South Eastern Europe, il Dipartimento di storia dell’Università di Fiume e l'Università della British Columbia, dove ha insegnato storia del Sud Est Europa. Le sue ricerche si sono focalizzate su diversi aspetti della storia jugoslava e post-jugoslava, e sono apparse su riviste accademiche nazionali e internazionali. Ha lavorato a diverse iniziative divulgative promosse da realtà istituzionali e associative; collabora con OBCT dal 2009, dove si occupa prevalentemente di progetti dedicati a temi storici e al rapporto con il passato.
Francesca Rolandi
Francesca Rolandi. Storica, ha conseguito un dottorato in Slavistica nel 2012 e ha svolto attività di ricerca e insegnamento presso diverse istituzioni accademiche e culturali in Italia, Croazia, Slovenia, Serbia, Bosnia Erzegovina, Austria e Ungheria occupandosi delle relazioni italo-jugoslave, di scambi culturali, cultura di massa e flussi migratori nello spazio post-jugoslavo e alto-adriatico. Segue le problematiche odierne nello spazio post-jugoslavo per Osservatorio Balcani Caucaso, Q Code Magazine e altre testate. Svolge da anni attività di formazione sui temi della memoria
Cristina Portolano
Cristina Portolano è nata a Napoli nel 1986. I suoi libri sono: QUASI SIGNORINA (Topipittori, 2016) NON SO CHI SEI (Rizzoli Lizard, 2017) IO SONO MARE (Canicola, 2018). Ha pubblicato disegni e illustrazioni sui due volumi di “Storie della buonanotte per bambine ribelli” (Good Night Stories for Rebel Girls) edito in Italia da Mondadori, e altre illustrazioni e fumetti per EdizioniEL, Linus, Internazionale, Il Sole 24ore, Graphic-news.com, Lo straniero, Illustratore Italiano, Hamelin, Soccer Illustrated, Illywords, Napoli Monitor, e vari collettivi di autoproduzione (Ernest virgola, Delebile, Teiera, Squame). Vive a Bologna.
Luca Lietti
Luca Lietti ha lavorato nella cooperazione decentrata trentina nei Balcani per oltre 10 anni, durante i quali si è occupato di progetti di sviluppo locale sostenibile e di turismo responsabile, soprattutto in Kosovo, Serbia, Bosnia, Montenegro e Albania. Ancora oggi, nonostante il suo lavoro sia più legato alle aree protette italiane e di altri Paesi europei, spesso e volentieri si fa coinvolgere in iniziative di promozione dei territori e delle culture del Sudest Europa. Innamorato perdutamente delle montagne e della natura di quei luoghi, è ideatore, in collaborazione con guide locali, di diversi percorsi escursionistici nelle aree più remote e selvagge dei Balcani
Mariusz Rybak
Mariusz Rybak è un amante del vino e del cibo. Dopo aver studiato scienze sociali a Berlino e Cracovia, ha lavorato per anni con Slow Food in Italia, Germania e Polonia. Ha vissuto tra Belgrado, Michigan, Piemonte e Stoccolma, esplorando le culture gastronomiche locali e facendo ricerca su tematiche come vino e identità, produzione di cibo sostenibile e biodiversità. Innamorato da sempre dei Balcani, promuove incessantemente la passione per queste terre.
Camilla de Maffei
Fotografa freelace, vive e lavora Barcellona dal 2001. Dal 2009 concentra la sua ricerca personale nell'area dei Balcani dove sviluppa progetti a lungo termine volti ad approfondire la relazione fra identità/memoria/frontiera e paesaggio, inteso in senso goegrafico, politico e psicologico. Dal 2011 coordina El Observatorio, un laboratorio dedicato all’insegnamento e alla creazione fotografica, specializzato in fotografia d’autore e nello sviluppo di progetti fotografici a lungo termine.
Lendita Hyseni
Lendita Hyseni è nata a Peja, una cittadina situata nel Kosovo occidentale e circondata dalla splendida catena delle "montagne maledette". La passione per l'alpinismo e il cibo l'ha portata a dedicare la propria carriera professionale al turismo rurale.
Eugenio Berra
Dopo aver trascorso due anni a Sarajevo dal 2010 al 2012 per un periodo di ricerca su welfare state e sfera pubblica in Bosnia Erzegovina, dal 2013 vive a Belgrado. Si occupa di turismo responsabile, divulgazione culturale e sviluppo locale.
Remo Romano
Remo Romano è un Web Designer e Developer freelance, ha una formazione informatica arricchita da aspetti umanistici e progettuali. Dal 2010 si occupa di realizzare siti web e prodotti multimediali “su misura”, affiancando alla professione l’attività didattica.
Mirjana Ostojić
Mirjana Ostojić, nata a Belgrado dove lavora da interprete freelance di lingua italiana e portoghese; ha compiuto studi di lingue a Belgrado, Madrid e Lisbona; ha pubblicato due dizionari tecnici di rispettive lingue. Dal 2005 ha partecipato al progetto "Città/città" promosso dall'UNOPS sulla cooperazione delle città italiane e serbe in diversi campi economici e culturali. Si occupa di etimologia, soprattutto legata alla gastronomia nei Balcani. Appassionata di vela sul fiume è socia di un circolo velico sul Sava a Belgrado. Dal marzo 2016 la fiduciaria del Convivium Slow Food Dorćol a Belgrado.
Giovanni Vale
Dopo gli studi in scienze diplomatiche a Trieste e a Parigi, Giovanni ha cominciato a lavorare come giornalista in Francia. Dal 2014, copre i Balcani occidentali per diverse testate italiane e francesi tra cui Il Piccolo, Libération, Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa e le radio RFI e RSI. È anche l'autore di diverse guide turistiche per gli editori Touring Club Italiano, Petit Futé e Gallimard. Nel 2020, ha lanciato la sua serie di guide di viaggio dedicate a Stati scomparsi: Extinguished Countries. Il primo volume è sulla Repubblica di Venezia.
Milan Simić
Milan Simić è nato a Belgrado nel 1984. Ha studiato grafica nella capitale serba presso l’Accademia di Belle Arti e nel 2012 ha ottenuto a Sombor il suo primo riconoscimento pubblico, all'interno della colonia d’artisti “Elan”. L’universo da cui trae ispirazione è rappresentato dal paesaggio urbano a ridosso di fiumi – il Danubio e la Sava della sua Belgrado – e mari, in particolare il golfo del Quarnero che si apre davanti alla città di Fiume, dove da molti anni trascorre lunghi mesi estivi ad osservare e disegnare in solitudine.
Ana Škorić
Architetto belgradese, si occupa di pianificazione urbana partecipata e progetti di housing sociale assieme a ONG internazionali (ASB, Fund for Open Society) e locali. Da sempre fotografa per passione, negli ultimi anni si è specializzata anche in social media marketing per privati e associazioni.
Federico Tenca Montini
Dopo la laurea in Sociologia ha conseguito un doppio dottorato in storia contemporanea all’ Università di Teramo e a quella di Zagabria. È autore di numerosi saggi su riviste scientifiche in Italia, Slovenia e Croazia, oltreché di una monografia sul dibattito pubblico sulle foibe in Italia. Ha partecipato a vari convegni e seminari, collabora con il Mémorial de la Shoah e con l'Agenzia statale croata per l'istruzione e l'educazione. E' autore di contibuti di taglio divulgativo pubblicati tra gli altri da Internazionale e da Jutarnji List.
Marija Bradaš
Marija Bradaš è dottore di ricerca in Scienze Linguistiche, Filologiche e Letterarie presso l’Università di Padova e l'Università di Belgrado. Si occupa di translation studies e letterature comparate; le sue ricerche vertono sulla poesia popolare serbo-croata e sulle relazioni culturali italo-slave. Attualmente insegna lingua e letteratura serbo-croata all'Università Ca' Foscari Venezia e filologia slava presso l'Università degli Studi di Verona.
Roberto M. Polce
Scrittore, traduttore, giornalista, fotografo professionista e – dulcis in fundo – accompagnatore e guida turistica, Roberto M. Polce vive stabilmente a Danzica, in Polonia. Quando non è in viaggio, insegna lingua e cultura italiana nella locale università, scrive articoli, guide turistiche e libri di viaggio (per le edizioni Touring, Morellini e Odòs) e traduce (tra gli altri, Zygmunt Bauman per Laterza, Tadeusz Borowski per Lindau). Profondo conoscitore delle culture dei paesi slavi (parla fluentemente il polacco, ma conosce anche il russo, e si arrangia anche con le altre lingue del ceppo slavo) è autore di servizi sulla Polonia e su altri paesi dell’Europa Centro-Orientale. Scrittore, traduttore, giornalista, fotografo professionista e – dulcis in fundo – accompagnatore e guida turistica, Roberto M. Polce vive stabilmente a Danzica, in Polonia. Quando non è in viaggio, insegna lingua e cultura italiana nella locale università, scrive articoli, guide turistiche e libri di viaggio (per le edizioni Touring, Morellini e Odòs) e traduce (tra gli altri, Zygmunt Bauman per Laterza, Tadeusz Borowski per Lindau). Profondo conoscitore delle culture dei paesi slavi (parla fluentemente il polacco, ma conosce anche il russo, e si arrangia anche con le altre lingue del ceppo slavo) è autore di servizi sulla Polonia e su altri paesi dell’Europa Centro-Orientale.
Bojan Mitrović
Bojan Mitrović è nato nel 1975 a Belgrado, Serbia, e ha studiato Storia all’Università di Trieste, dove ha conseguito anche il Dottorato di ricerca. Si è occupato prevalentemente di storia dell’Europa Orientale, ma anche della storia di Trieste fra l’Otto e Novecento. Ha conseguito il master in Storia Centro-Europea al Central European University di Budapest. In seguito, oltre alle varie collaborazioni accademiche, ha lavorato anche come mediatore culturale, traduttore (serbo-croato, italiano e inglese), produttore televisivo e illustratore. E’ autore di oltre venti saggi scientifici e tre monografie, fra cui segnaliamo la Storia della letteratura e della cultura serba (con Marija Mitrović; Argo: Lecce, 2015).
Eric Ušić
Nato a Dignano d’Istria (Vodnjan) nel 1992, ha frequentato le scuole italiane (elementare e media superiore) a Dignano e Pola. Attualmente sta lavorando alla sua tesi di dottorato presso la Facoltà di Scienze Sociali di Lubiana, nell’ambito della quale sta svolgendo una ricerca sui graffiti politici creati durante la seconda guerra mondiale e nell’immediato dopoguerra in Istria. Ha conseguito un Master in Studi Culturali, presso la Facoltà di Filosofia di Fiume (Rijeka). Il suo campo di interesse comprende gli studi culturali, gli studi sulla memoria e la storia contemporanea dell'Istria. Oltre al campo accademico e di ricerca, si interessa di cinema ed è uno degli organizzatori del Vodnjan film festival u Fažani film festival.