Capodanno 2020 in Serbia tra Belgrado, Novi Sad e Subotica - Confluenze

Capodanno 2020 in Serbia tra Belgrado, Novi Sad e Subotica

Volo incluso dal 30 dicembre al 4 gennaio

 

Vecchia capitale della Jugoslavia, crocevia di civiltà e imperi come quello Austro-Ungarico e Ottomano, risorta dai conflitti degli anni ’90 e dal tragico bombardamento NATO, Belgrado è la culla della creatività balcanica dove il fascino rétro delle vecchie osterie in cui sorseggiare un bicchiere di acquavite convive con le più ricercate sonorità jazz o elettroniche provenienti dai numerosi localini nascosti nei cortili degli edifici del centro, oppure adagiati lungo il fiume Sava che confluisce nel Danubio sotto le mura della fortezza di Kalemegdan. È in questa briosa città che daremo il benvenuto al 2020 unendoci ai festeggiamenti nel centro.
Gli ultimi due giorni saranno invece dedicati alla Vojvodina, provincia autonoma della Serbia, di impronta austro-ungarica. Visiteremo Subotica per scoprire i suoi tesori di art nouveau ungherese. Da qui ci sposteremo a Novi Sad, cittadina danubiana situata a un’ora da Belgrado famosa per la fortezza di Petrovoradin nota come la “Gibilterra del Danubio”.

Prossime partenze

dal 30/12/2019
al 04/01/2020
Le partenze saranno confermate solo al raggiungimento del numero minimo di partecipanti

Programma di viaggio

Giorno 1 - lunedì 30 dicembre

Arrivo all’aeroporto di Belgrado e incontro con nostro mediatore culturale.

VOLO AIR Serbia Milano Malpensa-Belgrado 09:20-11:00

Trasferimento a Belgrado in hotel per la sistemazione. Pranzo libero. Nel pomeriggio visita del cuore storico della città, in particolare il quartiere di Dorćol (un tempo abitato dalle comunità turca e sefardita) e la fortezza di Kalemegdan. La cena sarà organizzata in kafana, le tipiche osterie belgradesi. Pernottamento in hotel. La sistemazione prevede camere doppie con bagno privato.

Giorno 2 - martedì 31 dicembre

In mattinata dopo colazione ci sposteremo in taxi a Zemun, la “piccola Vienna” adagiata sulle rive del Danubio per secoli ultimo avamposto austriaco nonché confine con l’Impero ottomano. Prima di pranzo è previsto un concerto per pianoforte e voce (soprano) per rivivere le atmosfere mitteleuropee al suono di vecchi lieder e arie. A seguire pranzo libero. Nel pomeriggio tempo libero per visita a musei e gallerie. Il cenone di Capodanno è previsto in un ristorante tipico del centro cittadino, per poi unirsi ai festeggiamenti per le strade e nei mille localini da cui l’appellativo di Belgrado come “Berlino del ventunesimo secolo”. Pernottamento in hotel. Sistemazione in camere doppie con bagno privato.

Giorno 3 - mercoledì 1 gennaio

In tarda mattinata ci uniremo ad uno storico italiano residente a Belgrado che ci guiderà all’interno dell’ex campo di concentramento nazista di Staro Sajmište. Dopo il pranzo libero vi sarà un ulteriore momento di discussione con lo storico lungo memorie materiali e immateriali legate agli eventi che hanno attraversato la Serbia nel corso del ventesimo secolo. La cena sarà organizzata dal convivium Slow Food “Dorcol” in un ristorante tipico belgradese. Rientro in hotel e pernottamento in camere doppie con bagno privato.

Giorno 4 - giovedì 2 gennaio

Colazione in albergo. Al mattino partenza per Subotica (2,5 ore). Sistemazione in albergo nel centro cittadino e pranzo libero. A seguire, visita guidata della cittadina con i suoi splendidi edifici di art nouveau magiara, in particolare il municipio, la sinagoga e il palazzo della famiglia Raichle. Prima di cena visiteremo anche il lago di Palić, con i suoi vecchi alberghi e i bagni (maschili e femminili, rigorosamente separati) sempre in stile art nouveau magiara. La cena è prevista nei sulle rive del lago presso un’azienda vinicola tra le prime in Serbia a produrre “vini naturali”. Dopo cena ritorno in hotel, sistemazione in camere doppie con bagno privato.

Giorno 5 - giovedì 3 gennaio

Colazione in albergo. Partenza per Novi Sad e i suoi dintorni (1,5 ore). Prima di pranzo andremo sulla collina della Fruška Gora per la visita del monastero ortodosso di Novo Hopovo, fondato dal sovrano medioevale serbo Đurađ Branković alla fine del XIV secolo. Trasferimento a Futog per il pranzo organizzato dal convivium Slow Food del “Cavolo Cappuccio di Futog”.

 

Nel pomeriggio visiteremo la fortezza di Petrovaradin definita dagli austriaci la “Gibilterra del Danubio”, il centro cittadino di Novi Sad per poi trasferirci presso la sinagoga dove  verrà organizzato il concerto del quartetto Simha, impegnato ad indagare e preservare la tradizione musicale ebraica ed in particolare il repertori di canzoni yiddish. Al termine del concerto trasferimento per la cena e il pernottamento presso il Salas 137, una vera e propria “fattoria di charme” immersa nella pianura della Pannonia: casali bianchi e rossi, stanze riscaldate in inverno da stube enormi tutte arredate con mobili originali della tradizione contadina, provenienti da famiglie serbe, tedesche, magiare, croate e russe della zona. Cena presso il Salas e pernottamento. Camere doppie con bagno privato.

Giorno 6 - sabato 4 gennaio

Colazione presso l’hotel. A seguire trasferimento a Sremski Karlovci (1,5 ore), culla spirituale serba sotto l’Impero asburgico: il patriarcato in funzione dal 1848 al 1920 e oggi sede del metropolita; la scuola seminariale ortodossa più antica del mondo dopo quella di Kiev; il primo ginnasio della Serbia. Questo paesino è stato la sede delle trattative di pace seguite alla battaglia di Senta (11 settembre 1697), quando i soldati della Lega Santa comandati dal principe Eugenio di Savoia sbaragliarono l’esercito ottomano del Sultano Mustafa II sulle rive del Tibisco. I nuovi confini danubiani tra Impero Ottomano e Asburgico tracciati da Luigi Ferdinando Marsili negli anni successivi alla firma del trattato di pace (26 gennaio 1699) rimasero più o meno invariati sino all’implosione dei due imperi con la prima guerra mondiale.

Sremski Karlovi è anche conosciuta per la tradizione vitivinicola risalente ai tempi dei romani. In una delle sue cantine ci fermeremo per assaporare il Bermet famoso presso la corte di Vienna dove  verrà organizzato un incontro guidato da una docente serba di storia della geografia per scoprire la figura di Luigi Ferdinando Marsili e i suoi mondi danubiani della seconda metà del diciassettesimo secolo:

 

Difficile riassumere in poche righe la biografia del conte bolognese Luigi Ferdinando Marsili, tante sono le vite che ha incarnato tra il 1658 e il 1730. Fu scienziato di scuola galileiana, generale asburgico, ingegnere militare, cartografo, antiquario. I suoi due capolavori – Histoire fisique de la mer e Danubius Pannonico-Mysicus – rappresentano rispettivamente una pietra miliare dell’oceanografia e un’opera monumentale che analizza il Danubio sotto molteplici aspetti (geografico, mineralogico, idrogeologico, botanico, faunistico, archeologico), realizzando la visione che lo studioso bolognese aveva della geografia come disciplina del territorio capace di riunire molti campi del sapere e fornire ai regnanti le conoscenze essenziali per governare i loro domìni.

Pranzo presso la cantina accompagnato da una degustazione di vini. Dopo pranzo spostamento in aeroporto (1 ora) in tempo utile per la partenza.

Disbrigo delle formalità di imbarco e partenza per l’Italia.

Volo Air Serbia Belgrado – Milano 18:15 -20:00

Un libro
Aleksandar Tišma, Kapò, Zandonai, 2007

Un film
La polveriera, di Goran Paskaljević, 1998

Una canzone
Musica dalla Serbia

Musica dalla Serbia
Ascolta

Una ricetta
Sarme (involtini di crauti ripieni di carne macinata, pancetta affumicata, cipolla, aglio, riso e spezie)

Note di viaggio

Il presente programma può essere soggetto a variazioni, sia prima che in corso di viaggio, in base al clima, le festività, alle esigenze dei viaggiatori e delle persone che ospitano il gruppo di viaggiatori.
Nessuna vaccinazione o visto di ingresso obbligatori.
Passaporto/ Carta di identità: A partire dal 12 giugno 2010, i cittadini dei Paesi membri dell’Unione Europea possono viaggiare nella Repubblica di Serbia avvalendosi anche della sola carta di identità valida per l’espatrio, e non solo del passaporto, per un periodo di soggiorno che non ecceda i 90 giorni.

Referente locale

Il viaggio è completamente accompagnato da un referente locale di Confluenze parlante italiano e profondo conoscitore della cultura serba.

Livello di difficoltà

In questo viaggio saranno utilizzati mezzi pubblici e privati. La presenza di barriere architettoniche ostacola la partecipazione di persone con difficoltà motorie.

Prezzi

10
n. partecipanti
990 €
Quota individuale
15
n. partecipanti
950 €
Quota individuale

Il costo totale espresso comprende:

  • assicurazione medico-bagaglio Ami Tour
  • il volo aereo* di A/R, Milano Malpensa-Belgrado (per i primi 10 iscritti)
  • materiale informativo, incontro pre viaggio e verifica post – viaggio
  • compensi di intermediazione
  • tutti i pernottamenti in camera doppia con bagno privato
  • trasporti con autobus privato
  • spese vive e compenso della guida locale
  • visita guidata a Studenica, Belgrado, Novi sad come da programma
  • concerti a Novi Sad e Belgrado
  • 2 pranzi e 5 cene (acqua e 1 alcolico/analcolico incluso per pasto)
  • contributo realtà associative locali

Il costo totale espresso non comprende:

  • le tasse aeroportuali (quota indicativa a partire da euro 50 euro)
  • volo a/r (dall’undicesimo al quindicesimo iscritto)
  • supplemento singola (150 euro)
  • 4 pranzi
  • eventuali supplementi per fluttuazioni del cambio dinaro serbo/euro
  • assicurazione annullamento Filo diretto Assistance acquistabile in agenzia entro 32 giorni prima della partenza o in concomitanza con l’iscrizione al viaggio
  • spese personali, extra in genere e quanto non espresso nelle voci sopra indicate

Le quote sono soggette a riconferma al momento della prenotazione

Condizioni di realizzazione

Il numero minimo di partecipanti richiesto per la realizzazione del viaggio è di 10 persone, il numero massimo di 18.

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