Viaggio nella Galizia asburgica tra Cracovia e Leopoli con radio popolare - Confluenze

Viaggio nella Galizia asburgica tra Cracovia e Leopoli con radio popolare

… E ora, in fretta, soltanto fare
le valigie, sempre, ogni giorno,
e andare senza fiato, andare a Leopoli, dopotutto
esiste, calma e pura come
una pesca. È ovunque.

 

Adam Zagajewski

 

 

Otto giorni tra Cracovia e Leopoli, per indagare i lasciti storici, culturali e gastronomici di una regione dell’anima chiamata Galizia, un tempo divisa tra Polonia e Ucraina e oggi scomparsa dalle carte geografiche.

 

Cracovia ne fu ufficialmente parte a fasi alterne, prima come città libera imperiale (dal 1815) e poi come centro del Gran ducato di Cracovia a partire dal 1846. La capitale incontrastata è sempre stata Leopoli, a partire dal 1772 e sino alla fine della prima guerra mondiale capitale del “regno di Galizia e Lodomiria” posto sotto l’impero asburgico. Entrambe le città condivisero le pagine più buie della seconda guerra mondiale, con la scomparsa pressoché totale della propria componente ebraica a seguito dell’Olocausto. Negli ultimi vent’anni sono rinate come poli culturali dei rispettivi paesi.

 

Durante il viaggio verranno organizzate camminate tematiche e incontri con scrittori, giornalisti e ricercatori locali; un tratto in treno lungo la vecchia linea austroungarica ripercorsa da Martin Pollack nel suo Galizia. Viaggio nel cuore scomparso della Mitteleuropa (Keller editore) per poi trascorrere una notte nella campagna galiziana; numerosi momenti musicali infine, dalle vecchie hit della Polonia comunista ai repertori in lingua yiddish o la trascinante musica rom.

Prossime partenze

dal 19/09/
al 26/09
Le partenze saranno confermate solo al raggiungimento del numero minimo di partecipanti

Programma di viaggio

Giorno 1 - sabato 19 settembre

Arrivo a Cracovia con i seguenti voli:
EASYJET MILANO – CRACOVIA 1610 – 1800

 

Ritrovo dei partecipanti presso l’aeroporto di Cracovia e incontro con mediatore culturale. Trasferimento in hotel e primo giro per la città. Cena in ristorante tradizionale e pernottamento. Camere doppie con bagno privato.

Giorno 2 - domenica 20 settembre

Colazione in hotel. In mattinata visita guidata del centro storico tutelato dall’Unesco: dall’hotel in pochi minuti a piedi attraversiamo le Planty, la fascia di parco che cinge il cuore storico di Cracovia, e attraverso la Porta di S. Floriano, entriamo nella Città Vecchia lungo la Strada Reale. Da qui si arriva alla medievale piazza del Mercato, una delle più vaste d’Europa, al cui centro campeggia il Mercato dei Tessuti e su cui si affaccia la splendida Basilica di S. Maria, carica di leggende, che contiene uno dei tesori artistici d’Europa, l’altare ligneo di Veit Stoss. Si prosegue attraverso l’antica Università Jagellonica, una delle più antiche dell’Europa centro-orientale, e continuando lungo la Strada Reale, si conclude la visita del centro storico di Cracovia tutelato dal’Unesco sulla collina del Wawel, nucleo più antico della città, con il Castello e la Cattedrale.

 

Il pranzo libero è previsto in un locale unico, la Jama Michalika, un caffè-bistrot dove si possono fare spuntini dolci o salati più o meno sostanziosi secondo la fame e il gusto di ognuno. Mentre ci si rifocilla si racconteranno storia e aneddoti del locale, fondato nel 1895, dove è passata tutta l’intelligencija polacca del movimento della Giovane Polonia, che rivendicava l’indipendenza dall’Austria e auspicava la rinascita dello Stato polacco. Il locale, molto bello, ha conservato gli arredi secessionisti originali e ha le pareti tappezzate di dipinti e disegni lasciati dai numerosi artisti che vi sono passati.

 

Dopo pranzo tempo libero per ulteriori visite a musei e gallerie.

 

Nel tardo pomeriggio ci recheremo in autobus nel quartiere operaio d’epoca comunista, Nowa Huta, interessante esempio di città ideale della Polonia Popolare, per concludere la giornata cenando nell’unico, autentico ristorante in stile comunista ancora conservatosi in tutta la Polonia. Qui verrà anche organizzato un concerto con vecchi successi polacchi del periodo comunista.

 

Ritorno in centro e pernottamento. Camere doppie con bagno privato

Giorno 3 - lunedì 21 settembre

Colazione in hotel. In mattinata visita guidata del Kazimierz, lo storico quartiere ebraico di Cracovia costellato di sinagoghe e spopolato dall’Olocausto.  Lasciato cadere in abbandono nel dopoguerra, dopo il 1989 vi si è venuta pian piano ricostituendo una piccola comunità ebraica ma è stato soprattutto rivitalizzato da giovani creativi e intellettuali che vi hanno istituito laboratori e botteghe artistiche, locali alternativi, librerie e gallerie d’arte. Attraversato a piedi il ponte sulla Vistola, andremo quindi a esplorare il nuovo quartiere emergente di Podgórze, dove hanno cominciato a sciamare i giovani artisti e creativi allontanatisi da Kazimierz che negli ultimi tempi sta diventando sempre più di moda (e di conseguenza sempre più caro).

 

Podgórze è interessante anche perché durante l’occupazione nazista vi venne istituito il ghetto, in cui furono rinchiusi tutti gli ebrei di Cracovia prima di essere deportati nei campi di lavoro e di sterminio. Qui sorgeva anche la famosa  fabbrica di Schindler resa famosa dal film di Steven Spielbereg.

 

Qui verrà lasciato tempo libero per pranzare in qualcuno dei locali alternativi del quartiere e quindi ci sposteremo nella libreria Italicus dove è previsto un incontro con una nota poetessa polacca o con un altro interessante esponente della cultura cracoviana. Cena in ristorante tradizionale con cucina e musica della vicina regione dei Monti Tatra e pernottamento. Camere doppie con bagno privato.

Giorno 4 - martedì 22 settembre

Colazione in hotel e trasferimento a Przemyśl. Pranzo libero e partenza in treno alla volta di Leopoli. In un paio d’ore giungeremo nella vecchia capitale del regno di Galizia e Lodomiria entrando nella vecchia stazione austro-ungarica costruita nel 1904: come ha scritto Martin Pollack, “nell’atrio della stazione ferroviaria finiva la Galizia orientale, mentre nella sala d’attesa di seconda classe iniziava l’occidente”. Visita della stazione, quindi spostamento in hotel con bus privato. Primo giro libero per la città, quindi cena in ristorante tradizionale e pernottamento. Camere doppie con bagno privato.

Giorno 5 - mercoledì 23 settembre

Colazione in hotel. Al mattino visita guidata lungo la “città della tolleranza” e le sue diverse stratificazioni architettoniche sia laiche che religiose, specchio delle innumerevoli comunità nazionali vissute per secoli una accanto all’altra: dalla piazza del Mercato con i suoi edifici opera degli allievi locali dei maestri comacini agli stemmi araldici di San Marco che si possono scovare sulle facciate dei palazzi; la Chiesa della Dormizione, il cui campanile risente anch’esso degli influssi architettonici italiani e attorno ad essa quella Armena, Domenicana, Gesuita; i tanti palazzi secessionisti di inizio novecento. Accanto a queste influenze occidentali, Leopoli è stata anche centro propulsore di un rinascimento nel campo dell’arte sacra ortodossa a partire dagli inizi del seicento ancor oggi testimoniato dall’iconostasi della Chiesa di S.Parasceva oppure quella della Chiesa della Dormizione. Pranzo libero. Nel primo pomeriggio continuazione della visita guidata sino al all’imponente cimitero di Lychakivske, quindi ritorno in hotel per un breve riposo.

 

Prima di cena verrà organizzato un incontro con Claudia Bettiol. Giornalista freelance di base a Kiev, è redattrice editoriale di East Journal (www.eastjournal.com) e collabora con Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa (www.balcanicaucaso.org). Assieme a Bettiol discuteremo della situazione contemporanea dell’Ucraina, a sei anni dalle rivolte di Maidan.

 

A seguire cena in ristorante tradizionale e pernottamento in hotel. Camere doppie con bagno privato.

Giorno 6 - giovedì 24 settembre

Colazione in hotel.

 

Al mattino presso il Center for Urban History verrà organizzato il secondo momento di riflessione dedicato alla “Leopoli sotto occupazione” (1939-1944) e il processo di “contested memories” che ha caratterizzato il rapporto con questo periodo storico nei decenni successivi alla fine della seconda guerra mondiale. La storica Iryna Starovoyt ci introdurrà a queste complesse tematiche, a seguire camminata nei luoghi della Leopoli occupata.

 

Pranzo libero. Nel pomeriggio tempo libero per ulteriori giri. Nel tardo pomeriggio visiteremo il sito dove un tempo sorgeva il campo di concentramento di Janowska, dove furono uccisi circa centomila ebrei di Leopoli e dintorni. A seguire trasferimento per la cena in un ristorante di cucina ebraico-galiziana con concerto di musica klezmer. Pernottamento in hotel. Camere doppie con bagno privato.

Giorno 7 - venerdì 25 settembre

Colazione in hotel. In tarda mattinata sempre in treno torneremo da Leopoli fino a Przemyśl.  Qui ci fermeremo per una  visita di Przemyśl, affascinante città galiziana di frontiera posta su sette colli costellati di chiese e dominati da un castello in cui si mescolavano (e si mescolano ancora) diverse culture, lingue e religioni. Pranzo libero. A seguire trasferimento a  Tarnów.

 

Tarnów è, come  Przemyśl, una tipica cittadina galiziana con un piacevole centro storico, una interessante chiesa in legno e un Museo dei Rom, unico in Polonia, data la presenza in questa regione di una comunità rom di lunga tradizione.

 

Sistemazione in hotel, passeggiata per conoscere la città e visitare il museo, infine cena in un ristorante tradizionale con concerto di musica rom. Pernottamento in hotel. Camere doppie con bagno privato.

Giorno 8 - sabato 26 settembre

Colazione in hotel. Partenza per Zalipie, noto come “il villaggio delle case dipinte”, unico nel suo genere. Si tratta di un abitato rurale dove, sparsi nella campagna, si trovano numerosi edifici imbiancati a calce e decorati a motivi floreali dalle donne del  luogo: non solo le pareti interne ed esterne, non solo gli infissi, le porte e le finestre, ma anche i pozzi, i secchi, i recipienti, i mobili, le stufe e ogni genere di suppellettili. Pranzo libero organizzato presso la Casa delle Pittrici (Dom Malarek), il centro culturale di riferimento per le artiste locali, con narrazione sulla storia di questa peculiare tradizione di ornare dimore e oggetti con coloratissimi dipinti di gusto popolare.

 

Nel primo pomeriggio partenza per l’aeroporto di Cracovia in tempo utile per il volo di ritorno.

 

EASYJET CRACOVIA 18:35 – MILANO 20:20

Un libro
Galizia, di Martin Pollack. Ed. Keller, 2017

Un film
Le ombre degli avi dimenticati, di Sergej Paradžanov, 1964

Una canzone
Musica dalla Galizia


Ascolta

Una ricetta
Vareniki (gnocchi con formaggio e patate)

Note di viaggio

Il presente programma può essere soggetto a variazioni, sia prima che in corso di viaggio, in base al clima, le festività, alle esigenze dei viaggiatori e delle persone che ospitano il gruppo di viaggiatori.
Nessuna vaccinazione o visto di ingresso obbligatori.
Passaporto/ Carta di identità: Per poter entrare in Ucraina è necessario possedere il passaporto valido per almeno tre mesi dal momento della partenza. Per quel che riguarda il visto, non è richiesto ai cittadini residenti nella Comunità Europea che intendono soggiornare in Ucraina per meno di 90 giorni.

Referente locale

Il viaggio è completamente accompagnato da un referente locale parlante italiano e profondo conoscitore delle culture polacca e ucraina.

Livello di difficoltà

In questo viaggio saranno utilizzati mezzi pubblici e privati. La presenza di barriere architettoniche ostacola la partecipazione di persone con difficoltà motorie.

Prezzi

15
n. partecipanti
1070 €
Quota individuale
18
n. partecipanti
1010 €
Quota individuale

Il costo totale espresso comprende:

  • assicurazione medico-bagaglio Ami Tour
  • materiale informativo, incontro pre viaggio e verifica post – viaggio
  • compensi di intermediazione
  • quota a favore di Radio Popolare (€ 100,00)
  • tutti i pernottamenti in camera doppia con bagno privato
  • trasporti con autobus privato
  • spese vive e compenso per mediatore culturale
  • copertura spese per accompagnatore di Radio Popolare
  • incontri con relatori e visite tematiche
  • concerti come da programma
  • 7 cene (acqua e 1 alcolico/analcolico incluso per pasto)
  • contributo realtà associative locali
  • Assicurazione medico bagaglio Filodirettoassistance (copre anche costi di cancellazione pernottamenti e spese da sostenere in caso di ricovero per Covid19 – leggi qui le condizioni)

Il costo totale espresso non comprende:

  • il volo aereo* di A/R, prenotabile presso l’agenzia ViaggieMiraggi
  • il biglietto del treno a/r Przemysl-Leopoli (20 euro a persona)
  • supplemento singola (100 euro a persona)
  • assicurazione annullamento Ami Assistance acquistabile tramite l’agenzia entro 32 giorni prima della partenza o al momento della conferma del viaggio
  • eventuali supplementi per fluttuazioni del cambio grivna ucraina / euro
  • 6 pranzi non inclusi nel programma (costi indicativi di 10-15 euro a pasto a persona)
  • spese personali, extra in genere e quanto non espresso nelle voci sopra indicate
  •  

*il costo del volo aereo dipende dalla quotazione del biglietto al momento della prenotazione ed è soggetto a riconferma al momento dell’emissione

Le quote sono soggette a riconferma al momento della prenotazione

Condizioni di realizzazione

Il numero minimo di partecipanti richiesto per la realizzazione del viaggio è di 15 persone.

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