In Romania navigando lungo i sapori del Delta del Danubio

Prima colazione in hotel. Al mattino visita guidata del “cuore storico” della città. Pranzo organizzato dalla rete di Slow Food in Romania presso il mercato contadino, che si tiene ogni sabato e domenica all’interno del parco dell’Accademia di scienze agrarie e forestali. Dopo pranzo ritorno in hotel e tempo libero. Prima di cena verrà organizzato un incontro con gli antropologi Bogdan Iancu e Monica Stroe che ci introdurranno alla diversità gastronomica del Delta e ai prodotti tutelati dall’Arca del gusto di Slow Food. Cena in ristorante tradizionale, rientro in hotel e pernottamento. Camere doppie con bagno privato.

Prima colazione in agriturismo e famiglia. Partenza per Tulcea e pranzo presso il ristorante tradizionale di pesce “Ivan Pescar”. Nel primo pomeriggio imbarco sul battello riservato per la navigazione da Tulcea a Mila 23. Un membro di WWF Romania si unirà al gruppo sino alla fine del viaggio per guidarci all’interno della biodiversità del Delta, assieme ad un interprete che ci permetterà ci avvicinarci alle comunità locali che visiteremo. Arrivo e sistemazione in pensione. Incontro con i membri dell’associazione “Ivan Patzaichin-Mila 23”, che organizzeranno una cena tradizionale accompagnati dai canti del coro lipoveno (un’antica comunità di russi emigrati nel Delta alla fine del diciottesimo secolo). Pernottamento in pensione. Camere doppie con bagno privato.

Colazione in pensione. Imbarco e navigazione da Sulina al villaggio di Letea. Dopo una breve visita al villaggio, pranzo presso una famiglia membra dell’associazione “Letea in Unesco”.
Dopopranzo trasferimento in carrozza trainata da cavalli sino alla spettacolare foresta di Letea, la più antica riserva naturale della Romania, e breve camminata tra pioppi, tigli e ontani.
Ritorno a Letea, imbarco e navigazione sino al villaggio di Chilia, sul braccio orientale del Delta che segna il confine tra Romania ed Ucraina. Cena e pernottamento in una pensione locale. Camere doppie con bagno privato.

Colazione in hotel. In mattinata seconda visita guidata attraverso la Bucarest secessionista di inizio novecento, quindi trasferimento in aeroporto in tempo utile per l’imbarco sul volo per Bergamo o altro aeroporto.

NB Verificata la disponibilità da parte dei membri della comunità, il settimo giorno durante il ritorno da Tulcea a Bucarest è prevista la possibilità di una sosta per il pranzo al villaggio di Greci, situato all’interno del Parco Nazionale delle Montagne Macin. Qui emigrarono alla fine dell’Ottocento molte famiglie friulane dalla zona di Poffabro, Maniago, Pordenone e dalla veneta Rovigo che finirono a lavorare nella cave di granito della zona. Oggi esiste ancora una piccola comunità composta perlopiù di anziani, laddove i figli e nipoti dopo la caduta del regime di Ceaucescu si sono trasferiti in Italia muniti della doppia cittadinanza sia rumena che italiana.