E’ stato un intenso viaggio di scoperta in un paese a me sconosciuto, è stata la condivisione con una ventina di persone differenti ma tutte interessanti, è stata la giusta alternanza tra momenti seri e momenti di puro divertimento, è stata la scoperta di cibi nuovi e alcol a fiumi, è stata la navigazione su un fiume bellissimo , la musica, i balli, e poi i bravissimi Eugenio Berra e Mirjana . M sono sentita privilegiata e spesso felice. Grazie!
L’emozione di una partenza racchiude molte attese: verso i compagni con i quali condividere giorni ed attività, luoghi da scoprire, persone nuove da incontrare, diversità con le quali confrontarsi. Questo viaggio in Serbia ha incontrato tutte le nostre aspettative e quello che abbiamo ancor piu’ apprezzato, oltre alla bellezza dei luoghi, è stata la grande ed appassionata preparazione di chi ci ha accompagnato, (Eugenio, Mirjana, Vittorio, Ronnj..) tanto autentica e curata da stimolare la necessità ad approfondire gli stimoli che ci sono stati dati. E poi l’incontro con persone che credono nel lavoro che fanno e che sanno trasmetterlo anche attraverso l’ospitalità e la proposta di piatti sempre eccellenti. Tutto questo con un gruppo di bella socialità, che ti fa star bene. Gran bel viaggio!
Arrivare a Belgrado dall’acqua, discussioni, utopie, letture, disegni tra realtà e sogni, #Confluenze, condivisione, per fortuna che non mi piaceva la rakija(!), l’universo musicale balcanico: musica struggente, musica travolgente per danze vorticose, conoscersi, riconoscersi, di luoghi e di persone, limes, tra Roma e Bisanzio, tuffarsi nel Danubio…
Un viaggio lungo un fiume che meritava la sua scoperta, il suo essere confine nel corso della storia, purtroppo abbiamo constatato come oggi il Danubio dia ancora il senso di un confine, niente ponti, niente traghetti. La natura è comunque stata una piacevole sorpresa.