Viaggio in Transilvania e Maramureș - Confluenze

Viaggio in Transilvania e Maramureș

Mi hanno molto interessato gli incontri proposti, soprattutto quelli con padre Albano ed i ragazzi del progetto teatrale perché nella storia romena di oggi rappresentano, in contesti molto difficili ed in particolare [...]

Mi hanno molto interessato gli incontri proposti, soprattutto quelli con padre Albano ed i ragazzi del progetto teatrale perché nella storia romena di oggi rappresentano, in contesti molto difficili ed in particolare nel caso di baia mare addirittura drammatico, prospettive di impegno, di speranza, di sviluppo culturale e di crescita di una coscienza collettiva di solidarietà in un popolo che, per la storia vissuta, lo meriterebbe ampiamente.

— Angela

Sono particolarmente contenta di avere fatto questo viaggio grosso modo per i seguenti motivi:
– Lo spirito di questa organizzazione che non conoscevo ma che condivido pienamente;
– Di conseguenza lo spirito che accomuna i partecipanti e rende più facile la coesione dl gruppo;
– La sorpresa che ho avuto di scoprire una Romania sorprendente per bellezze naturali, importanti
segni di un passato e culture importanti, i mille volti che ancora oggi ripropone.
– La sofferenza di prendere davvero coscienza dei recentissimi drammi di questo popolo, quando
noi stavamo vivendo i nostri anni di gloria e consumismo (con la testa nel sacco direbbe mia
madre – dimenticando che il sedere rimane fuori!).
– Nel Maramures uno dei problemi che mi è saltato subito all’occhio è la quantità industriale di
amianto di cui sono fatti il 95% dei tetti, e lo stato della rete elettrica.
– Le differenze notevoli nell’edilizia abitativa con nuove e lussuosissime villette che si alternano
vistosamente con quelle vecchie e cadenti.
– La voglia infine di conoscere meglio questa realtà!

— Lucia

Mi ha colpito la diversità culturale e religiosa della Transilvania, con la sensazione straniante di spaesamento dei villaggi sassoni con le loro chiese fortificate nel pieno dell’Europa dell’Est. Mi ha colpito la purezza del paesaggio del Maramures, mi ha colpito come si è conservata la sua civiltà contadina e la passione irlandese con cui Peter Hurley la racconta e cerca di salvarla dall’oblio. E mi ha colpito Padre Albano, un prete di strada come per fortuna ancora ce ne sono, istrionico e incontenibile nel modo di esprimersi ma, ne sono sicuro, anche concreto nella sua attività quotidiana a supporto degli ultimi.

— Piero

Il viaggio è stato effettuato dall'11 al 18 giuno 2018

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