Ricordando la Shoah e i crimini nazisti: Auschwitz e Gross Rosen - Confluenze

Ricordando la Shoah e i crimini nazisti: Auschwitz e Gross Rosen

In un’Europa in cui il compito di non dimenticare la Shoah e i crimini nazisti appartiene ogni giorno di più alle nuove generazioni, le visite ai luoghi simbolo di quegli orrori rappresentano una delle attività più significative e importanti, soprattutto di fronte alla sempre più rara possibilità di ascoltare direttamente i racconti dei sopravvissuti. Il campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau diventa in questo senso un passaggio obbligato per chiunque voglia riflettere sulle origini, il corso e le conseguenze di quel male chiamato nazismo.

La galassia concentrazionaria nazista fu un sistema enormemente complesso destinato allo sfruttamento e alla distruzione di milioni di vite. Sei milioni di ebrei vi trovarono la morte, vittime di persecuzioni razziali a cui anche l’Italia fascista prese parte. Molti furono i Rom, i malati di mente, gli omosessuali, gli oppositori politici uccisi sempre in nome dell’ideologia nazista. Milioni furono i prigonieri di guerra: tra loro vi erano circa settecentomila soldati italiani catturati all’indomani dell’8 settembre 1943 e deportati in numerosi campi di lavoro nel Terzo Reich. Tra questi vi fu il campo di Gross Rosen, nell’odierna Polonia sud-occidentale, dal quale dipendevano oltre cento sottocampi in cui furono internati molti ebrei, prigionieri sovietici, italiani. La visita ad alcune delle strutture del campo, oltre che ricordare la storia dei moltissimi italiani qui internati, permettono di affrontare e comprendere la complessa questione del lavoro forzato nel sistema concentrazionario e nell’economia nazista, sfruttato da numerose industrie che ancora oggi sono tra le più importanti case di produzione automobilistica, di elettrodomestici, di prodotti chimici e altro.

Il percorso articola una serie di riflessioni anche sulle città nelle vicinanze di quei luoghi di terrore e morte. Cracovia innanzitutto, con la sua storia secolare, testimoniata dalle miniera di sale e dai suoi famosi quartieri, tra cui quello ebraico; ma anche Breslavia, città tipicamente mitteleuropea dalla quale la popolazione tedesca fu espulsa dopo il 1945 e rimpiazzata con polacchi provenienti in maggioranza da Leopoli.

L’obiettivo è dunque ripercorrere e ricordare la Shoah e i crimini nazisti, prestando anche attenzione ai molti italiani che ne furono vittime, ma anche affrontare temi più generale attraverso la visita a due città ricche di storia e cultura.

Prossime partenze

dal Febbraio
al Maggio
Partenze da concordare in base alla disponibilità della scuola.

I tre incontri di preparazione

Primo incontro

L’incontro si propone di analizzare la storia della Polonia con rapidi accenni all’indipendenza riconquistata al termine della prima guerra mondiale, alla guerra polacco-sovietica e alla situazione politica, sociale ed economica fino allo scoppio della seconda guerra mondiale.  Ampio spazio è quindi dedicato alla duplice invasione nel settembre del 1939, che dà il via alla guerra, e alla triplice spartizione: la parte orientale è occupata da sovietici, nella parte centrale, comprendente le città di Varsavia e Cracovia, è instaurato il Governatorato generale sotto controllo nazista, e la parte occidentale è annessa al Reich. Segue un approfondimento sulla costruzione dei ghetti, dei campi di internamento e lavoro coatto e sui campi di sterminio, sulla  resistenza fino alla conclusione della guerra.

Un capitolo a parte merita la città di Wrocław, da sempre città di cultura e lingua tedesca, negli anni trenta fra le più accese sostenitrici del nazismo, nel febbraio del 1945 fu assediata dall’Armata Rossa e, a fine conflitto, assegnata alla Polonia. I cittadini tedeschi, molti dei quali morirono durante l’assedio, furono espulsi per far spazio ai cittadini polacchi provenienti da Leopoli, città a sua volta ceduta all’Unione Sovietica.

Secondo incontro

Il secondo incontro si concentra sulla costruzione, le finalità, l’evoluzione, la liberazione e la memoria di Auschwitz e del campo di Gross Rosen, in considerazione delle peculiarità di ciascuno. Particolare attenzione sarà riservata sia all’organizzazione e alle modalità di esecuzione dello sterminio nell’apice della sua realizzazione, sia al sistema del lavoro forzato che, in seguito alla circolare Pohl del 30 aprile 1942, permise la cessione dei deportati ad alcune imprese private affinché li sfruttassero senza limiti. I campi verranno presentati attraverso fonti varie e complementari

Terzo incontro

Il terzo incontro sarà guidato dall’accompagnatore dall’Italia il quale descriverà il viaggio, approfondendo le diverse tappe e fornendo informazioni pratiche utili a studenti e professori. Verrà proposta una bibliografia per avvicinarsi ai luoghi e ai temi.

 

Programma di viaggio

Giorno 1

Arrivo previsto all’aeroporto di Cracovia alle ore 14 circa.

Sistemazione in albergo e pranzo libero.

Nel pomeriggio prima visita della città: centro storico, quartiere ebraico.

 

Il centro storico di Cracovia è il migliore esempio di città vecchia della Polonia, di cui Cracovia era la capitale storica. Le attrazioni dello Stare Miasto – la Città Vecchia – comprendono la piazza del mercato, il Rynek Główny (la più grande piazza medievale dell’Europa), numerose chiese tra cui la Basilica di Santa Maria, il Palazzo dei Tessuti, il municipio a torre, il barbacane ed il castello del Wawel.

 

Cena e rientro in hotel.

Giorno 2

Partenza ore 8.30 e visita al museo e al complesso memoriale dell’ex campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau, situati nei pressi della cittadina di Oswiecim, a circa un’ora e mezzo in autobus da Cracovia.

 

Il complesso dei campi di Auschwitz, il più grande mai realizzato dal nazismo, svolse un ruolo fondamentale nel progetto di “soluzione finale della questione ebraica”, divenendo rapidamente il più efficiente centro di sterminio della Germania nazista. Nel 1947 il parlamento polacco deliberò la creazione di un memoriale-museo che comprese l’area di Auschwitz I e Auschwitz II. Nel 1979 il sito venne dichiarato patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.

La galassia concentrazionaria nazista fu un sistema enormemente complesso destinato allo sfruttamento e alla distruzione di milioni di vite. Sei milioni di ebrei vi trovarono la morte, vittime di persecuzioni razziali a cui anche l’Italia fascista prese parte. Molti furono i Rom, i malati di mente, gli omosessuali, gli oppositori politici uccisi sempre in nome dell’ideologia nazista. Milioni furono i prigionieri di guerra: tra loro vi erano circa settecentomila soldati italiani catturati all’indomani dell’8 settembre 1943 e deportati in numerosi campi di lavoro nel Terzo Reich.

 

Pranzo libero e visita guidata al memoriale. Rientro a Cracovia nel tardo pomeriggio-sera. Cena e rientro in hotel.

Giorno 3

Colazione e preparazione dei bagagli. Partenza con autobus riservato e visita alla miniera di sale di Wieliczka.

 

La miniera di sale di Wieliczka è una delle più antiche miniere di sale in Europa e ormai da quarant’anni sotto tutela dell’UNESCO. Le sue origini risalgono a oltre settecento anni fa: oggi è un luogo di interesse estremamente importante non solo dal punto di vista turistico ma anche per chi vuole esplorare i rapporti e le dinamiche che nel corso dei secoli sono intercorse tra le varie categorie sociali coinvolte nel lavoro all’interno della miniere: uno spaccato di storia sociale che permette di andare a fondo nella storia non solo polacca, ma europea, nell’arco di diversi decenni e in particolare del XIX e XX secolo.

 

Pranzo libero. Nel pomeriggio trasferimento a Breslavia (Wroclaw).

 

La storia della città rappresenta un momento di dibattito importante sull’ascesa del nazionalsocialismo ma anche sul secondo dopoguerra. E’ una città simbolo della cultura tedesca tra il XVIII e il XX secolo, la cui popolazione dal 1933 sostenne compattamente il partito nazionalsocialista. Dopo il 6 maggio 1945 e l’ingresso  dell’Armata Rossa, fu gradualmente svuotata dalla popolazione tedesca al cui posto venne insediata la popolazione polacca proveniente da Leopoli (Ucraina).

 

Il viaggio in autobus dura circa tre ore e mezzo. Arrivo previsto per le 16. Per approfondire la storia delle due comunità – quella tedesca e quella polacca – e soprattutto per capire i cambiamenti sociali occorsi negli ultimi settantacinque anni di storia, prima di cena è previsto un incontro con un ricercatore locale. Al termine dell’incontro sistemazione in hotel e cena.

 

Giorno 4

Colazione, partenza e visita del complesso memoriale di Walim.

 

Situato a circa un’ora e mezzo a sud-ovest di Breslavia, Walim fu uno dei numerosi sottocampi del campo di concentramento di Gross Rosen, in cui furono internati oltre a ebrei numerosi prigionieri politici, prigionieri di guerra e internati militari italiani (IMI). Luogo simbolo per tematizzare la questione del lavoro forzato, a Walim è possibile visitare con una guida del luogo i lunghi tunnel scavati nella roccia durante il piano “Riese” (gigante), un programma il cui fine tutt’oggi non è chiaro che vide i nazisti impegnati tra il 1944 e il 1945 nella costruzione di una rete fitta di cunicoli sotterranei e fortificazioni di vario genere. Nel luogo è possibile visitare anche un piccolo cimitero nel quale sono riposte le spoglie degli internati costretti a lavorare a Walim, tra i quali vi furono gli IMI. Lo scopo della visita è anche quello di tematizzare l’esperienza dei prigionieri di guerra italiani dopo l’8 settembre del 1943 e delle loro condizioni nei campi di concentramento nazista.

 

Pranzo libero a Walim. Nel pomeriggio ritorno a Breslavia e visita della città.

 

La Piazza del Mercato è il cuore della città di Breslavia, pieno di vita a qualsiasi ora del giorno e della notte. La sua forma rettangolare di 213 metri per 178 le conferisce una superficie che la rende uno dei più grandi progetti urbanistici di questo tipo esistenti in Europa. Al centro di essa si trovano il Fondaco dei Tessuti ed il Municipio, monumento unico nel suo genere dell’architettura gotica e rinascimentale europea. Tutta la Piazza del Mercato è circondata dai palazzi borghesi fra cui quelli più preziosi sono il Palazzo All’insegna di Sette Elettori, il Palazzo all’insegna del Sole d’Oro nonché Jaś e Małgosia (Hänsel e Gretel). La parte centrale è occupata dai due municipi della città; il Vecchio, a sud e il Nuovo a nord. Tutt’intorno chiudono la piazza le case borghesi e dei ricchi mercanti.

 

Cena e rientro in hotel/ostello.

Giorno 5

Rientro in Italia dall’aeroporto di Breslavia (o eventualmente da Katowice). A seconda dell’orario di partenza è possibile inserire una visita guidata al complesso memorial di Gross Rosen, a circa un’ora e mezzo da Breslavia, dedicando più spazio ai temi affrontati nel giorno precedente e in particolare al lavoro forzato, al ruolo delle industrie tedesche e alla figura di Oscar Schindler, che proprio in uno dei sottocampi di Gross Rosen (Bruennitz) riuscì a far trasferire i 1.200 ebrei salvati dallo sterminio e impiegati nella sua fabbrica.

 

Dal campo di Gross Rosen, nell’odierna Polonia sud-occidentale, dal quale dipendevano oltre cento sottocampi in cui furono internati molti ebrei, prigionieri sovietici, italiani. La visita ad alcune delle strutture del campo, oltre che ricordare la storia dei moltissimi italiani qui internati, permettono di affrontare e comprendere la complessa questione del lavoro forzato nel sistema concentrazionario e nell’economia nazista, sfruttato da numerose industrie che ancora oggi sono tra le più importanti case di produzione automobilistica, di elettrodomestici, di prodotti chimici e altro.

Note di viaggio

Il presente programma può essere soggetto a variazioni, sia prima che in corso di viaggio, in base al clima, alle esigenze degli studenti e docenti e alle direttive delle guide locali.

Referente locale

Per l’intero soggiorno sarà presente un nostro membro di Confluenze. Tutti gli accompagnatori – profondi esperti e conoscitori della Polonia – fungono da mediatori culturali con l’obiettivo di avvicinare studenti e professori alla complessità del territorio e mediando durante i numerosi incontri con i soggetti locali.

Livello di difficoltà

Il presente programma non presenta particolari difficoltà.

Viaggio a richiesta, date ed eventuali variazioni sul programma possono essere concordate con l’agenzia.

Il presente programma è valido per il periodo: primavera 2019.

Per maggiori informazioni vedere il documento Come viaggiamo, consultabile sul sito internet di ViaggieMiraggi o richiedibile direttamente in agenzia.

Partner locali

Il programma di questo viaggio è ideato dal Centro di Storia Pubblica, partner di Confluenze: un’associazione fondata nel 2018 a Belgrado (Serbia) da un gruppo di storici, insegnanti, sociologi, attivisti ed esperti nel campo della storia pubblica, della memoria e dei diritti umani, il cui scopo è favorire un approccio critico al passato contestualizzando e interpretando quegli avvenimenti chiave necessari alla comprensione del mondo contemporaneo, in chiave pubblica, aperta e democratica. Costruendo reti e collaborazioni con organizzazioni, istituzioni e singoli, intende promuovere l’idea di una cultura della pace e di una società basata su solidarietà, responsabilità e uguaglianza. Attraverso un uso attento delle tecnologie digitali, un rispetto rigoroso della metodologia di ricerca storica, un approccio multidisciplinare e una comunicazione pluralistica e partecipata dei contenuti, il Centro di Storia Pubblica organizza visite guidate, pubblicazioni scientifiche e divulgative, seminari dibattiti, mostre e produzioni artistiche, piattaforme digitali, a livello locale e internazionale.

Per maggiori informazioni: www.cpi.rs

Prezzi

30
n. partecipanti
€390
Quota individuale
40
n. partecipanti
€365
Quota individuale
50
n. partecipanti
€320
Quota individuale

Il costo totale espresso comprende:

  • compensi di intermediazione
  • 3 gratuità docenti accompagnatori  (camera singola e doppia)
  • trasporti interni
  • 4 pernottamenti e prima colazione in camere multiple
  • 4 cene
  • visite ed ingressi come da programma
  • accompagnatore/referente locale per tutta la durata del viaggio
  • 3 incontri preparatori a scuola con esperti in date da concordare
  • assicurazione medico-bagaglio Filo diretto Assistance (solo per viaggiatori con partenza da territorio italiano)

Il costo totale espresso non comprende:

  • assicurazione annullamento Filo diretto Assistance acquistabile in agenzia entro 32 giorni prima della
  • partenza o in concomitanza con l’iscrizione al viaggio
  • 5 pranzi liberi
  • tasse di soggiorno per maggiorenni
  • supplemento camera singola per studenti
  • volo aereo* a/r prenotabile presso l’agenzia di ViaggieMiraggi
  • spese personali, extra in genere e quanto non espresso nelle voci sopra indicate


    Le quote sono soggette a riconferma al momento della prenotazione

Altri viaggi sul Wisła